AURORA
Gennaio-Febbraio 2014

Contenuto Di Questo Numero

  1. Dal 1914 Al 2014—Di Mutamenti Eccezionali
  2. Per Onorare Il Sabato
  3. A Vivere Come Popolo Di Dio
  4. Gesù Insegna Sulle Relazioni
  5. Gesù Insegna Compassione Per I Poveri
  6. La Predicazione Di Pentecoste

SOGGETTI PIU’INTERESSANTI DELL’AURORA

Dal 1914 Al 2014—Un Secolo Di Mutamenti Eccezionali

“Perché allora vi sarà una tribolazione cosi grande, quale non vi fu mai dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati.”
—Matteo 24:21,22

COSI’ SI INIZIA UN NUOVO anno, e il 2014 promette di essere una continua angoscia e incertezza in tutto il mondo. I Capi di stato, ambasciatori e capi all’interno delle nazioni continueranno a cercare modi per ridurre le tensioni e risolvere i problemi di ogni tipo, per gli abitanti di tutti i paesi. I problemi e le sfide del mondo nell’anno 2014 sono in effetti diversi e complessi, come la popolazione stessa. Politica sociale, morale, religiosa, economica, i problemi ambientali che si presentano, ed ogni inimmaginabile piaga per l’ umanità.

Ad aggravare le difficoltà di trattare questi problemi, è che molti dei problemi odierni sono interdipendenti. Ad esempio, i tentativi di risolvere i conflitti politici in tutto il mondo molte volte hanno ramificazioni sia in campo religioso che negli affari economici. Nell’affrontare i problemi sociali l’umanità oggi si ha un rapporto diretto con i molti difficili problemi morali nella società attuale, che ha diversi ma tenaci punti di vista tra di loro. I tentativi di risolvere i molteplici problemi ambientali nel mondo di oggi hanno chiaramente un significativo impatto economico e politico.

Un altro effetto combinato dei problemi odierni lo troviamo nella disponibilità delle informazioni e delle comunicazioni. Nel mondo del 2014, la possibilità di ottenere informazioni e di comunicare con gli altri è istantanea in quasi tutta la terra. Come risultato, i problemi anche solo di una piccola parte del mondo, sono immediatamente all’attenzione globale, e siamo consapevoli degli effetti che non è mai esistito in passato, anche recentemente, un periodo come l’inizio del 21° secolo.

CENTO ANNI FA

Questo anno segna (2014) un centinaio di anni dopo lo scoppio della I Guerra Mondiale. Questo dà luogo a riflessioni su ciò che è avvenuto in tutta la terra durante questi cento anni. Non vi è dubbio che i cambiamenti che sono avvenuti nel mondo dal 1914 al 2014, sono senza precedenti rispetto a qualsiasi altri cento anni nella storia dell’umanità. A questo si aggiunge la constatazione che il mondo che esisteva prima nel 1914, che per molti aspetti non era molto cambiata nel corso dei secoli, è praticamente irriconoscibile.

Con l’eccezione degli Stati Uniti, il mondo di un secolo fa, faceva in gran parte di uno dei grandi imperi, l’Impero britannico che è stato più grande di tutti. Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Italia e Turchia avevano il loro possedimenti coloniali. Il continente Africano fornisce un esempio lampante di come questo è cambiato. Nel 1914, l’Africa aveva solo due paesi indipendenti, l’Etiopia e la Liberia. Il resto del continente era stata inclusa completamente dalle diverse Nazioni europee. Oggi, l’Africa è costituita da 55 Nazioni indipendenti, un numero maggiore rispetto a qualsiasi altro continente, è quasi il 30% del numero totale di stati sovrani sulla terra.

Per contro, il continente Europeo ha sperimentato la tendenza opposta nel corso degli ultimi cento anni. Nel 1914, i paesi dell’Europa comprendeva il 50% del numero totale di Nazioni indipendenti del mondo. Nel 2014, essi costituiscono solo il 23% del totale del mondo. Nel 1914, l’Europa ha dominato il mondo con il 25% della massa della popolazione totale. Nel 2014 la popolazione dell’Europa rappresenta solo il 10% del totale del mondo.(Popolazione totale del mondo).

Le grandi potenze coloniali del 1914 erano governate da re, imperatori e zar. Con l’eccezione della Gran Bretagna e gli Stati Uniti, la gente comune ha poco da dire al governo. Dove i parlamenti o congressi, hanno funzionato come “timbri” di regimi dittatoriali e dispotici governanti.

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale la popolazione degli Stati Uniti possedeva circa 90 milioni di euro, e questa nazione è stata ben lontana dall’essere la nazione guida del mondo, oggi di oltre 317 milioni di euro. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo importante per aiutarci a sconfiggere la Germania nella prima guerra. Questo fu vero anche rispetto alla II Guerra Mondiale, il ruolo degli Stati Uniti in questi due grandi conflitti fu una spinta per portarli ad essere una superpotenza mondiale.

Dopo la Prima Guerra Mondiale, i rapidi cambiamenti hanno cominciato a svilupparsi nel vecchio mondo europeo. C’è stata la salita al potere dei comunisti in Russia, e di dittatori come Hitler in Germania e Mussolini in Italia. Zar e Imperatori furono mandati via, e mentre sforzi furono fatti per stabilire una repubblica in Germania, una forma democratica di governo fu presto ceduta al potere di Hitler. A tempo debito Hitler e Mussolini hanno unito le loro forze, con la scusa di combattere il comunismo, ma in realtà per portare il mondo intero sotto il tallone dell’ascesa al potere di dittature nazi-fasciste.

Nel frattempo, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti contribuirono con braccio forte alla Germania contro la Russia, solo per scoprire dopo, con loro orrore, che le armi furono usate contro coloro che le avevano fornite. Nonostante tutti gli sforzi degli Stati Uniti e la Gran Bretagna, nel 1939 la seconda guerra mondiale scoppiò. Uno degli slogan utilizzati in battaglia per incoraggiare i soldati nella prima guerra mondiale era il fatto che “la guerra avrebbe posto “fine” alle guerre,” ma per quanto riguarda la guerra del 1914-1918 fu un triste fallimento. Non solo il mondo testimonierà la più devastante di tutte le guerre in ciò che ebbe inizio nel 1939, ma i conflitti armati che sono in corso da allora in uno o più paesi non si sono mai più fermati. Secondo recenti statistiche, per un totale di circa 150 guerre importanti e altre di scala minore, hanno avuto luogo o sono ancora in corso dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale del 1945.

MODIFICHE DI GUERRA

Cento anni fa, la prima Guerra Mondiale fu combattuta in gran parte da soldati che dovevano affrontare altri soldati, in trincee, e a volte in campi aperti. Questo tipo di guerra è meno praticata oggi. Nelle nazioni più avanzate come gli Stati Uniti, i soldati ancora prendono le armi, ma la maggior parte delle “battaglie militari” sono ora combattute mediante l’uso della tecnologia informatica. Tale tecnologia è in grado di individuare obiettivi specifici da lontano. A distanza il lancio di razzi guidati per colpire i bersagli con precisione, senza che un solo soldato metta più piede sul “campo di battaglia.”

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, e per alcuni decenni dopo, venne la più grande paura di guerra, ed era la possibilità di una guerra totale con le armi nucleari. Infatti, le due principali superpotenze di allora hanno combattuto una “guerra fredda” di minacce, propaganda e retorica, ben sapendo che entrambe hanno arsenali nucleari sufficienti per distruggere l’intera popolazione della terra, molte volte. Tuttavia, quando la guerra fredda si concluse con la caduta e la disgregazione dell’Unione Sovietica, ora quasi un quarto di secolo fa, tali paure si sono alleggerite. Infatti, le superpotenze hanno trascorso molto tempo e sforzi per gli anni successivi a smantellare le scorte delle armi nucleari. E forse per ironia della sorte che oggi, nell’anno 2014, il più grande timore per quanto riguarda le armi nucleari non sono per quelle che restano nelle mani delle grandi potenze, ma per quelle che sono nei piccoli paesi malintenzionati come l’Iran e la Corea del Nord.

I timori connessi con faccia a faccia nei combattimenti della Prima Guerra Mondiale, le migliaia e migliaia di bombe durante la Seconda Guerra Mondiale, e la minaccia di un olocausto nucleare durante la guerra fredda, sono stati sostituiti nel corso dei primi anni del 21° secolo, le paure e realtà di un nuovo insidioso tipo di guerra: il terrorismo. Come abbiamo visto con i nostri occhi, la guerra e gli orrori del terrorismo sono usati in molti modi. Anche se può ancora includere armi di vario genere pistole o detonatori bombe ecc., tutto ciò che provoca una diffusa distruzione o perdita della vita: sia che si tratti di aerei dirottati o come esplodere bombe; uso di automobili bomba; uomini, donne e persino bambini che agiscono come kamikaze, come efficaci ordigni esplosivi improvvisati (IED).

Un’altra caratteristica unica del terrorismo è che generalmente non comporta un obiettivo militare, o, anche cercare obiettivi militari. Piuttosto, esso cerca bersagli civili e innocenti, e cerca di fare molti morti e feriti, e portare molto disagio nella società. Inoltre, il terrorismo reca grande timore nell’uomo perché coloro che perpetrano tali guerre non hanno alcun riguardo per la vita umana. Certamente non ha nessun valore la vita dei loro nemici e, non hanno rispetto per la vita dei propri cittadini, le famiglie, e neanche di se stessi. Essi sono disposti a uccidere ed essere uccisi per poter continuare ad intraprendere una guerra.

I CAMBIAMENTI ECONOMICI

L’aumento degli armamenti negli Stati Uniti li ha portati ad essere una superpotenza durante gli ultimi cento anni, ma ciò non si è realizzato senz gravi danni economici. La Grande depressione degli anni 1930 ha avuto conseguenze disastrose per milioni di persone, e probabilmente avrebbe continuato ancora a lungo se non fosse stato per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Molto più recentemente, chi può dimenticare il collasso finanziario del sistema monetario mondiale nell’autunno del 2008, e la conseguente “grande recessione” che ha seguito? Trilioni di dollari in 401 conti, le proprietà immobiliari, gli investimenti azionari e obbligazionari sono stati persi in poche settimane.

Si consideri un confronto di oggi con il 1914. Negli Stati Uniti il totale del debito pubblico nel 1914 era un po’ oltre 1 miliardo di dollari. Nel 2014, dovrebbe salire a $18,2 miliardi di dollari. In un linguaggio più accessibile, nel 2014 il totale del debito pubblico sarà 18,2 volte più di quello che era un centinaio di anni fa, un sorprendente aumento oltre misura. Il potere d’acquisto del dollaro degli Stati Uniti ora, in confronto con il suo valore nel 1914, è un po’ più di quattro centesimi.

Mentre un centinaio di anni fa solo una piccola percentuale della popolazione di questo paese ha goduto dell’acquisto a credito, ora questa è la regola generale. Tutto il paese fa affari su una apparente infinità di credito. Secondo recenti statistiche, il totale del debito dei consumatori negli Stati Uniti è attualmente oltre $11 miliardi, in crescita. Possiamo ricordare il tempo in cui con un congruo acconto previsto, si poteva acquistare elettrodomestici, automobili e case, ma ora molti venditori offrono di consegnare le loro merci e le operazioni di vendita senza un pagamento, anche assicurando gli acquirenti che non ci sarà nulla da pagare per diversi mesi. Nel 2014 il mondo è veramente un mondo del credito e del debito, sia tra i consumatori e tra i governi stessi.

Negli Stati Uniti il tasso di imposta federale sul reddito nel 1914 variava dal 1% a un massimo del 6 %. Tuttavia, queste modeste aliquote applicate solo dopo da una liberale esenzione, che ha lasciato il lavoratore medio con un’imposta per tutti. Infatti, meno dell’uno per cento della popolazione degli Stati Uniti ha pagato le imposte sul reddito nel 1914, ma il culmine dell’ imposta federale sul reddito nel 2014 sarà poco meno del 40%. La più bassa aliquota d’imposta per il 2014 è del 10%. Non sorprendentemente, l’atteggiamento della gente verso le imposte sul reddito di ogni sorta non è cambiata. La piccola percentuale di persone che hanno dovuto pagare le tasse nel 1914 erano altrettanto infelici pagare dal 1% al 6% di quelli oggi di pagare dal 10% al 40%.

MEZZI DI TRASPORTO

Nel 1914 il mondo andava ancora a “cavallo e in carrozza”. L’automobile si stava appena affacciando, ma vi erano molte poche strade per farle viaggiare. In effetti, vi erano pochissime strade adatte per automobili cento anni fa. Così raramente si vedeva un’automobile, soprattutto al di fuori delle città, e molti incidenti erano provocati da cavalli spaventati, da andare fuori strada per sfuggire a questi strani, nuovi, e rumorosi marchingegni.

Nel 2014, negli Stati Uniti e gran parte del mondo, le automobili sono all’ordine del giorno. Nel 2010, il numero totale delle autovetture in uso in tutto il mondo ha superato 1 miliardo di euro per la prima volta, e si sta raggiungendo entro il 2012 una produzione automobilistica mondiale, che ha superato 60 milioni di veicoli. Non c’è da meravigliarsi che in molte parti del mondo, le strade sono congestionate dal traffico, in modo che il movimento è costante, sia di giorno che di notte, e l’inquinamento dell’aria è soffocante e pericoloso per la salute umana. Nuove autostrade sono state costruite in tutto il mondo, ma la costruzione di queste nuove strade non tengono il passo con i milioni di autovetture nuove che si affacciano ogni anno.

Un secolo fa gli aerei furono utilizzati quasi esclusivamente su missioni di ricognizioni usati come “occhi” dagli eserciti in guerra, ma non erano commerciati, dal momento che non c’erano ancora, cento anni fa le compagnie aeree. Nel 1914 le ferrovie sono state i principali mezzi di lunga distanza e di trasporto merci. Mentre le ferrovie continuano ad avere un impatto oggi per il trasporto di merci, aerei e automobili, hanno ridotto notevolmente l’uso di ferrovie per quanto riguarda i viaggi dei passeggeri. Il trasporto delle merci dai camion ha preso il via per una gran parte tramite le ferrovie.

Chi avrebbe potuto immaginare un centinaio di anni fa che oggi ci sarebbero stati migliaia di aerei in aria, con tutti i tempi, sia di giorno che di notte, che viaggiano di città in città, di paese in paese a 600 chilometri all’ora? Secondo l’Ufficio statistiche del trasporto aereo commerciale, il traffico passeggeri ammonta a oltre 813 milioni di persone in tutto il mondo entro il 2012, su un totale di 9,8 milioni di voli. Che è oltre 2,2 milioni di passeggeri al giorno, oltre 26.800 voli separati al giorno.—Impressionante! Veramente il mondo dei viaggi e’ cambiato negli ultimi cento anni.

COMUNICAZIONE—IL CAMBIAMENTO PIÙ GRANDE DI TUTTI

Cento anni fa, il telegrafo e telefono sono stati il mezzo primario di comunicare rapidamente. Il telegrafo è stato fatto valere soprattutto per le chiamate a lunga distanza. I telefoni sono utilizzati soprattutto per comunicazioni locali. La comunicazione delle notizie per il pubblico è stata limitata a giornali e riviste. Si pensi a come è cambiato il mondo a questo riguardo, dato che nel 1914, o addirittura negli ultimi cinquant’anni! Chi avrebbe potuto prevedere nel 1914 che cinquant’anni dopo, nel 1964, la gente in generale si sarebbe seduta nelle proprie case e guardare le notizie di importanti avvenimenti in televisione, spesso il giorno stesso in cui essi si erano verificati?

Dopo cinquanta anni dal 1964, c’è stato un “grande sorpasso” la tecnologia della comunicazione finora ha superato quello di cinquanta anni fa, che il confronto con il passato è quasi inutile. Uomini, donne e bambini, che vivono anche nelle zone più sperdute del pianeta, hanno la capacità di comunicare con qualsiasi altra parte del mondo letteralmente nel palmo della mano per mezzo di telefoni cellulari, smart phone, e una miriade di altri tipi di dispositivi di comunicazione portatili. Consideriamo queste statistiche impressionanti: nel 2014 sarà la prima volta nella storia, quando il numero dei telefoni cellulari in tutto il mondo supererà la popolazione mondiale. Inoltre, come nel 2014, oltre il 91% del totale della popolazione della terra (questa percentuale comprende bambini) possiede almeno un telefono cellulare di qualche tipo. Si tratta di modifiche di proporzioni gigantesche dal 1914 al 2014!

INIMMAGINABILI CAMBIAMENTI

Noi riteniamo che sia sicuro dire che non c’è nessun governo al mondo che non ha subito cambiamenti radicali negli ultimi cento anni, anche tra le nazioni che sono esistite nell’arco dell’intero periodo. Crediamo che grandi cambiamenti che coinvolgono paesi come Russia, Germania, Italia, Francia, Inghilterra, e anche gli Stati Uniti, hanno avuto luogo dal 1914. Negli Stati Uniti, programmi come la sicurezza sociale e Medica non erano stati neppure pensati cento anni fa. Chi avrebbe mai pensato, un centinaio di anni fa, che una legge sui Diritti Civili avrebbe potuto essere convertita in legge negli Stati Uniti, come è avvenuto cinquant’anni fa nel 1964? Il dibattito in corso in questo paese, per riforma delle cure sanitarie e copertura sanitaria era impensabile nel 1914, semplicemente perché non c’era alcuna assicurazione sanitaria. Tali modifiche sono state finora impensabili nel mondo del 1914.

Perchè tutti questi cambiamenti? È naturale aspettarsi che la popolazione mondiale sarebbe stata in grande aumento dopo cento anni, ma anche questa è stata fortemente accelerata i progressi che sono stati compiuti dalla scienza medica, in particolare relativi alla salute dei bambini e dei lattanti, nonché grandi progressi nel trattamento del cancro, malattie cardiache e ictus. Per questo, così come in molti altri campi abbiamo già notato, abbiamo testimonianze visibili della profezia che “molti scorreranno di qua e di là e la loro conoscenza sarà accresciuta.” (Dan. 12:4) Certo, non c’è mai stato un centinaio di anni della storia mondiale come quello dal 1914 al 2014.

Molte volte, quando si tenta di richiamare l’attenzione per il compimento della profezia biblica, l’osservazione è, che tutto ciò che sta avvenendo ora è semplicemente che: è la storia che si ripete. Ci sono sempre state guerre, si è detto, e vicissitudini di tutti tipi, e ci sarà sempre. Tuttavia, la maggior parte dei fatti più salienti degli ultimi cent’anni, la maggior parte dei quali abbiamo discusso brevemente nei paragrafi precedenti, sono abbastanza nuovi e diversi da tutto ciò che era mai accaduto prima. Cento anni fa, molti degli odierni “banali” aspetti della vita quotidiana sono inedite, ed oggi rappresentano la complessa e confusa forma di frenesia: la paura nel mondo in cui viviamo.

UN MONDO DIVERSO, ANNUNCIATO DALLA SACRA SCRITTURA

Sicuramente viviamo in un mondo diverso oggi, rispetto a quello che esisteva un centinaio di anni fa. Con tutte le meravigliose creazioni prodotte dalla scienza, invenzioni e tecnologia, questo dovrebbe essere un mondo migliore di quello che è. Tuttavia, l’avidità e l’egoismo esercitano una tale potente influenza negli affari umani, che il godimento delle cose buone del mondo derivanti dall’ “aumento della conoscenza” in questo “tempo della fine” è spesso rovinato dalla consapevolezza che il progresso di questo giorno della scienza e dell’invenzione potrebbe portare alla distruzione della razza umana, non è sorprendente che pensieri come questi, disturbino coloro che non conoscono il significato profetico dei tempi in cui viviamo.

Come studenti della profezia biblica, ci rendiamo conto che il mutamento del mondo di oggi è una fase di transizione da un vecchio ordine mondiale, ad un mondo nuovo che Dio provvederà domani. Mentre il mondo prima del 1914 è ormai giunto a termine, ciò che è accaduto in un centinaio di anni, non è il compimento completo delle profezie della Bibbia relative alla fine dell’uomo e dell’egoistico ordine sociale. Ciò che finora vediamo, è solo una parte del necessario “tempo di angoscia, come non c’era mai stato da che esistono le nazioni,” (Dan. 12:1) e che alla fine porterà alla completa fine degli sforzi umani per preservare la pace e la sicurezza. L’uomo caduto nel fallimento, sarà soccorso da un intervento divino, attraverso la creazione del Regno di Cristo, Regno di giustizia.

A questo proposito è sintomatico notare che mentre meravigliosi progressi sono stati compiuti per rendere il mondo in cui viviamo un posto migliore, nel corso degli ultimi cent’anni vi è stato un deciso calo nella possibilità dell’ uomo di migliorare se stesso. Legge e ordine sono crollati ovunque, sia all’interno delle nazioni che a livello internazionale. La criminalità in ogni descrizione è dilagante in ogni nazione. A livello internazionale esistono infinite situazioni di disagio per il quale anche le menti più nobili del mondo della politica, non sono in grado di trovare soluzioni. L’aumento delle conoscenze non ha aiutato l’uomo stesso, con il risultato che lo spirito di anarchia è in aumento. Riprendendo le parole profetiche di Daniele, Gesù ha parlò di questo tempo, con le parole del nostro tema, come un periodo di grande tribolazione, quale non vi è mai stata, dal principio del mondo fino ad ora né mai più vi sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne si salverebbe.” Poi ci assicura che “quei giorni saranno abbreviati.”—Matt 24:21,22

Così, mentre il mondo di oggi è per certi aspetti un mondo migliore, dal punto di vista dei vantaggi materiali rispetto al mondo di un centinaio di anni fa, è un mondo molto insicuro e pericoloso. Gli elementi di pace, la sicurezza, la giustizia e il rispetto per l’uomo, elementi che sono tutti essenziali per le persone di ogni società per?essere veramente felici, mancano. C’è una fretta per il piacere e la ricchezza da ogni parte, e rigogliose sono le richieste di libertà dalla disuguaglianza e l’oppressione dall’altro, e molto pochi sono soddisfatti dei risultati in entrambi i casi.

IL FUTURO

E che dire del futuro? La sapienza umana prevede per i prossimi cent’anni, un periodo in cui l’uomo deve continuare i suoi tentativi per risolvere, o almeno “arginare”, molti problemi del mondo per poter continuare a sopravvivere. Ancora, come la storia degli ultimi cento anni sottolineano chiaramente, questi sforzi creeranno probabilmente maggiori sfide, che già esistono oggi. Gesù ha illustrato l’inutilità di tale corso in questo modo: “Nessuno ha mai messo in un vecchio vestito, una “rattoppo” tessuto nuovo. In caso contrario, perché ciò porta via il rattoppo e lo strappo si fa peggiore.” (Matt. 9:16—traduzione Nuova Diodati) Il “vecchio mantello” è l’equivalente del vecchio ordine di cose, con il peccato e l’egoismo. Mettere la “toppa” su questo mantello rende solo l’intero capo peggiore, alla fine non è di stracci o di “rattoppi”, che abbiamo bisogno per essere salvati. Solo una nuova “veste”! Cristo, avrà la qualità e la forza necessaria per “vestire” l’uomo con un “capo di lode.”

Non possiamo dire quali saranno i prossimi cent’anni per gli uomini. E’ molto probabile che entro tale termine il Regno di Cristo sarà stabilito, una volta per tutte con il vecchio, peccatore ordine di cose. In questo, tuttavia, dobbiamo attendere il Signore,” nella fede, sapendo che Lui agirà per il meglio dell’umanità. La Bibbia non fornisce i dettagli specifici di anno in anno degli sviluppi di questo caotico tempo dell’agoscia. Infatti, ancora non sappiamo cosa ci aspetta per l’anno che abbiamo appena raggiunto. Le Scritture, però, ci assicurano che qualsiasi cosa gli eventi del 2014 e oltre, ci consentono di raggiungere lo scopo di Dio, e che alla ripetuta preghiera “venga il tuo Regno. Sia fatta la Tua volontà in terra,” sarà data una risposta.—Matt. 6:10

Quel Regno, come le Scritture indicano, quando inizierà comincerà ad esercitare la sua autorità nell’-antica Terra Santa, la terra d’Israele. I suoi visibili rappresentanti saranno i risorti. Gli antichi fedeli servi di Dio, a partire dal giusto Abele e terminando con Giovanni il Battista. Ebrei cap. 11. Sorprendente infatti sarà l’annuncio che un giorno da Gerusalemme, che: Abramo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti, insieme a tutti i fedeli dell’antichità, saranno resuscitati dai morti, e che il governo di Israele, si preparerà ad estendere il controllo del Regno di tutte le nazioni.

L’apostolo Paolo chiese ad un governatore romano se avesse mai pensato che Dio avrebbe mai potuto fare una cosa incredibile, come quella di resuscitare i morti. Non dobbiamo dubitare di questo! Il fatto è che il Regno di Dio per la salvezza del genere umano durante i mille anni del Regno di Cristo, si basa sul fatto che Egli ripristinerà la vita ai morti. La morte di Gesù non avrebbe valore per redimere il mondo dalla morte, se Egli non fosse risuscitato dai morti. I suoi fedeli seguaci nella presente età del Vangelo, sono ugualmente risuscitati dai morti, come “prima resurrezione” a “gloria, onore e immortalità.” (Rom. 2:7). A tempo debito, anche gli antichi fedeli, saranno risvegliati dal sonno della morte.

I seguaci di Gesù saranno innalzati per vivere e regnare con lui nella fase spirituale, celeste del Regno messianico. Agli “Antichi Dignitari,” sarà data l’autorità come rappresentanti dell’uomo di quel Regno. Tra coloro che ancora vivono in questo tempo di chiusura del grande momento di tribolazione, inizierà la resurrezione generale di tutti gli altri miliardi di uomini che si sono addormentati nella morte. Quale stupenda opera sarà, e come il nome del Creatore sarà glorificato di generazione in generazione. Verrà portato via e distrutta la grande prigione della morte, illuminati dal vero Dio, conosceranno la Sua volontà per loro, e sarà data la possibilità di viaggiare per la “superstrada” che conduce alla santità e alla vita.—Isaia35:8

Come studenti della profezia, dobbiamo continuare a guardare gli eventi che si svolgono in tutto il mondo nell’anno 2014 e oltre, rendendoci conto che presto il Regno messianico sarà istituito in potenza e grande gloria, e che attraverso l’adempimento delle sue pro-messe, tutti i dolorosi problemi del mondo saranno definitivamente risolti. Non appena vi sarà la pace sulla terra, perché Dio ha buona volontà verso tutti gli uomini, essendo stato dimostrato quasi duemila anni fa attraverso il dono di suo Figlio di essere il Redentore dell’ uomo, sarà evidente nella costituzione di quel Regno che EGLI benedirà “tutte le famiglie della terra.”—Gen. 12:3; Atti 3:25



STUDI BIBLICI INTERNAZIONALI—Lezione uno

Per Onorare Il Sabato

Il versetto chiave è: “Allora Gesù disse loro: Io vi domando: E lecito in giorno di sabato fare del bene o del male? Per salvare una vita o perderla?”
—Luca 6:9

La Scrittura è:
Luca 6:1-11

LA LEZIONE SI SVOLGE IN UN momento in cui la Legge ebraica era ancora in vigore. In questa lezione, ci è data la vera interpretazione del quarto comandamento: “Ricordati del giorno di sabato per santificarlo.” (Esodo. 20:8) E’ questa comprensione, data da nostro Signore, e che i seguaci di Cristo, oggi devono seguire, piuttosto che l’estrema interpretazione data da Ebrei e anche da alcuni insegnanti.

Gesù era appena entrato nella sinagoga, e, come insegnò, vide un uomo con una mano destra paralizzata. Egli pose intorno a Lui la domanda posta nel nostro versetto chiave. Lo ha fatto perché ha percepito i loro pensieri malvagi, così come la loro mancanza di comprensione. Dopo aver guardato intorno a quelli lì radunati, disse all’uomo: “Stendi la mano”. Egli lo fece e la sua mano fu risanata come l’altra.”—Luca 6:8-10

Il nostro Signore nel guarire quella mano non lo fece attraverso un lavoro manuale, ma con la parola della Sua bocca, così il motivo dei suoi avversari fu più evidente. In un precedente versetto leggiamo: “e i farisei e gli scribi lo stavano osservando se lo avesse guarito in giorno di sabato per poi accusarlo.” (Luca 6:7) Erano desiderosi di condannarlo su qualche argomento, ed approfittarono della situazione per fare le loro accuse contro di Lui. Gli scribi e i farisei apprezzavano solo la lettera della legge, la tradizione piuttosto che l’importanza spirituale più profonda. Fu questo motivo, “aggiunto” le tradizioni osservate della Legge, si comprende come fu trascurato il suo reale spirito, ed il suo reale valore.

Appena prima di questo ultimo incontro con chi lo contrastava, “alcuni dei farisei dicevano: “… Perché fate ciò che non è lecito fare in giorno di sabato?” (Luca 6:2) Il Signore rispose con queste parole: “Il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato.” (vs. 5) Egli ha mostrato a tutti, sia con la Sua parola e la Sua azione, che fare la volontà di Dio non è mai contraria al suo fine ultimo, che è centrato sull’ amore e compassione per i bisognosi. In tal modo, nel guarire l’uomo della sinagoga, Egli mostrò come adempì la legge di Dio nel vero senso della parola, e non violò la lettera o lo spirito di Essa in alcun modo.—Luca 6:36; 2 Giovanni: 6

Una potente dimostrazione fu data da nostro Signore con le parole chiave del nostro versetto, tanto che le Sue domande non possono essere risolte né stimolate dai capi religiosi ebrei. In un’altra occasione, ci è stato detto che anche alcuni leader commentarono che “nessun uomo ha mai parlato come quest’uomo.” e’ fu chiaramente molto superiore a qualunque membro dei loro capi religiosi. (Giovanni 7:46; Eb. 7:26) Gesù aveva detto ai suoi discepoli che Egli era pienamente consapevole dell’importanza della legge e la sua corretta osservanza. Egli disse: “non pensate che io sia venuto ad abolire la legge o i profeti; io non sono venuto per abolire, ma per adempierla.”—Matt. 5:17

I Giudei avevano progressivamente perso agli occhi di Dio la legge perfetta e avevano riempito le loro menti con tradizioni e riti che erano più o meno contrarie alla legge. Dalle sue parole ed azioni, Gesù era assicurò loro, e noi, che il suo scopo era quello di mettere da parte le tradizioni umane. Piuttosto, Egli cercò di fare un uso “onorevole” della legge, come originariamente era previsto da quando era stata data da Dio a Israele??per mezzo di Mosè. 42:21; Rom. 3:31; 7:12



STUDI BIBLICI INTERNAZIONALI—Lezione due

A Vivere Come Popolo Di Dio

Il versetto chiave è: “Ma io dico a voi che udite: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano”
—Luca 6:27

La Scrittura è:
Luca 6:17-31

GUARDANDO LA LEGGE DATA a Israele, uno dei requisiti importanti che gli è stato dato di vivere, fu il comandamento “amerai il prossimo tuo come te stesso.” (Lev. 19:18) Gesù aveva dichiarato di se:, “finché sono nel mondo, io sono la luce del mondo.” (Giovanni 8:12; 9:5) Gesù sapeva, però, che Egli non sarebbe rimasto per sempre nel mondo, e che il lavoro di Dio che gli era stato affidato, sarebbe continuato dai suoi rappresentanti, i suoi ambasciatori. Con questo in mente, aggiunse l’aspetto dell’amore nel nostro versetto Chiave: l’amore per i nostri nemici, un altro elemento importante per essere graditi al Padre celeste.

Se noi ci sforziamo di adempiere a questo ultimo aspetto dell’ amore nel nostro carattere, è necessario per essere graditi a Dio nella misura massima possibile, questo sia fatto con tutto il cuore, la mente, e l’essere. Solo così è possibile compiere progressi significativi contro la resistenza della nostra carne, sacrificandoci ed amando coloro che possono essere considerati i nostri nemici. (Romani 12:1,2) Questo linguaggio descrive la donazione fino al sacrificio della nostra vita, le preferenze personali e le avversioni, al servizio di Gesù e del nostro Padre celeste. Nell’età del Vangelo, tale fedeltà porta alla morte sacrificale e siamo incoraggiati dalla promessa, “Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita.”—Riv. 2:10

All’inizio della predicazione del Vangelo, i miracoli impiegati hanno dimostrato la gloria di Dio e la Sua autorità negli apostoli. Dopo che gli apostoli si sono addormentati nella morte, il popolo dell’Eterno per tutto il tempo dato è stato chiamato a camminare interamente mediante la fede. Essi sono stati testimoni di Gesù, e sono stati fedeli all’annuncio del “Vangelo di Cristo”, che, come Paolo afferma, è “potenza di Dio per la salvezza.” (Rm 1, 16) Questi cari, sono chiamati da Dio “come figli della luce.” (Ef. 5:8) e il modo migliore per farlo è: dimostrare amore e misericordia per gli altri, come esemplificato dal loro Padrone.

Gesù commissionò questo ai suoi, ed essi dovrebbero essere suoi testimoni nel mondo intero mediante la predicazione del Vangelo. (Matt. 24:14; 28:19; Atti 1:8). Coloro che sono testimoni di Gesù, lo fanno annunciando il suo Piano di salvezza dell’uomo,e che Gesù fu inviato nel mondo per l’esecuzione di questo Piano. Nell’an

nunciare questo Vangelo, parlano non solo del grande miracolo della risurrezione di Gesù (Ef. 1:18-23), ma anche della risurrezione di coloro che vogliono vivere e regnare con Lui. Il messaggio del Vangelo contiene inoltre, una dichiarazione del grande risveglio di tutti i morti e la restaurazione di chi sarà disposto a ubbidire, riportando alla piena perfezione della vita umana sulla terra l’umanità intera.

Per essere un “testimone di Gesù e per la parola di Dio”, si deve uscire con un canto di lode sulle nostre labbra, lode a Dio per il suo amore e per l’invio di Gesù Redentore e Salvatore del mondo. La lode per la divina sapienza, che a progettato un disegno di amore, e di lode per la divina giustizia e che prevede di lavare la via adamidica del peccato mediante il sangue di Cristo. Quindi possiamo rallegrarci del fatto che lo Spirito di Dio ci ha autorizzato ad essere testimoni di Gesù, e abbiamo il privilegio di spiegare il Piano di Dio, sia per quanto riguarda la fase spirituale del suo Regno, così come per proclamare la gloriosa speranza della “restaurazione” per tutti gli uomini durante i mille anni del Regno di Cristo.—Atti 3:19-21



STUDI BIBLICI INTERNAZIONALI—Lezione tre

Gesù Insegna Sulle Relazioni

Il versetto chiave è: “Perché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si umilia sarà esaltato.”
—Luca 14:11

La Scrittura è:
Luca 14:7-18,22-24

L’ UMILTÀ È DELLA MASSIMA importanza per il seguace di Cristo, soprattutto se si considera che gli altri frutti e grazie dello Spirito Santo non possono essere sviluppate correttamente senza di lei.(Gal. 5:22,23) La vera umiltà è la condizione di mente e di cuore che ci fa avere un corretto apprezzamento del nostro valore e quello degli altri. Come credenti in Cristo Gesù, prevediamo la realizzazione del grande valore della tunica di Cristo nella giustizia. Tale realizzazione dovrebbe portare a una condizione della mente che ci permette di tenere sempre il Signore completamente in vista.

Con umiltà ricerchiamo di somigliare alla mente di Cristo. Dobbiamo, come Lui, lasciare entrare Dio nella nostra mente e nel nostro cuore. Per farlo dobbiamo essere ricettivi, un aspetto dell’ umiltà le Scritture lo identificano come la mitezza. Nostro Signore ci invita a “imparate da me, che sono mite e umile di cuore.” (Matt. 11:29) Come un figlio di Dio, è necessario sviluppare “uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio.”—1 Pet. 3:4

Si tratta di un umile disposizione del cuore, che ci ha permesso di rendere accettabile la consacrazione di noi stessi nel fare la volontà di Dio. Dopo aver umiliato noi fino a questo punto, siamo quindi abilitati ad iniziare a lavorare sullo sviluppo della nuova creatura. Considerate queste parole di Paolo: “Se è vero che gli avete dato ascolto e siete stati ammaestrati in Lui secondo la verità che è in Gesù che avete quanto riguarda la condotta di prima, dell’uomo vecchio che si corrompe … per essere rinnovati nello spirito della vostra mente, e per essere rivestiti dell’uomo nuovo” (Ef. 4:21-24) Questi versetti riassumono il lavoro di trasformazione della nostra persona, non più secondo la carne, ma secondo lo spirito. Come creature nuove, ci sono nuove speranze, i nostri obiettivi, che si sprigionano dal nostro spirito. Così siamo in grado di seguire il Signore, attraverso l’apostolo Paolo: “abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra.”—Col. 3:2

Come nostro Signore Gesù si è fatto obbediente fino alla morte, dobbiamo essere crocifissi con lui quotidianamente, battezzati nella sua morte, il nostro Dio nella consacrazione. “Se siamo morti con lui, vivremo anche con lui; se perseveriamo, regneremo pure con lui.” (2 Tim. 2:11,12) Così ci è possibile seguire il Signore in ogni aspetto della nostra vita. Perché Egli era perfetto, e ci ha dato per noi il miglior esempio possibile. Siamo testimoni del fatto che Egli era “pieno di grazia e di verità.” (Giovanni 1:14) In questo modo abbiamo molto da fare nel nostro cammino cristiano, com’è espresso nelle parole: “e voi non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio.”—Rom. 12:2

Tutti coloro che hanno reso un accettabile consacrazione a Dio in questa età del Vangelo ed abbia creduto la testimonianza di Paolo, quando egli proclamò che Gesù fu risuscitato dai morti ed è stato esaltato alla destra della Maestà nell’alto. (Ef. 1:18-23) Questi hanno accettato e predicato l’ulteriore testimonianza di Paolo, il quale dichiarò che in definitiva: “ogni ginocchio si piegherà davanti, … e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.”—Fil. 2:10,11



STUDI BIBLICI INTERNAZIONALI—Lezione quattro

Gesù Insegna Compassione Per I Poveri

Il versetto chiave è: “Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è ingiusto nel poco, è ingiusto anche nel molto.”
—Luca 16:10

La Scrittura è:
Luca 16:10,19-31

IL SERVIZIO FEDELE?AL PADRE celeste può essere dimostrato in molti modi. La fedeltà nelle piccole opportunità nel nostro cammino è sottolineato nel nostro versetto chiave. In questa lezione ci viene indicato l’importanza di vivere la propria vita in modo disinteressato, anche nelle piccole cose. Dovrebbe essere l’obiettivo di chi vuole veramente giornalmente compiere sacrifici.—Rom. 12:1

La fedeltà comporta necessariamente il non fare uso di apparenti cose banali e terrene della vita, nel servizio di Dio. In effetti, questo è il significato del dono della nostra vita in sacrificio. Siamo sempre consapevoli del fatto che tutto ciò che abbiamo giustamente appartiene al Signore, e che questo include il nostro tempo, talenti, l’energia e le risorse finanziarie e molte altre cose sono tutte parte della nostra amministrazione. “Glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che è di Dio.” (I Cor. 6:20) Per un tale desiderio di condurre una vita gradita al Padre celeste,Egli ci aiuterà a diventare “un profumo di odor soave, un sacrificio accettevole, piacevole a Dio”, e troviamo sempre nuovi modi per aiutare e servire. (Fil. 4) Visualizziamo le opportunità di servizio al nostro Padre Celeste, grandi o piccole, come un premio e un grande privilegio, indicano il vero atteggiamento del nostro cuore. Paolo riassume questo atteggiamento con le parole: “con l’amore servite gli uni e gli altri.”—Gal. 5:13.14

Quando guardiamo le esperienze di coloro che la pensano come l’Apostolo Paolo, ci rendiamo conto che egli era fedele nell’aderire alle parole cdi Gesù chepronunciò nel nostro versetto chiave. Egli era sempre alla ricerca di nuovi modi per incoraggiare, aiutare, ed elevare i suoi fratelli “in quello che è” e anche “molto.” e’ stato portato dalla sua fede in Dio, e sapeva che questa sarebbe la chiave per ottenere il premio per chi lo desidera. Paolo sapeva che “senza la fede è impossibile piacere a lui,” (Eb. 11:6) Egli sapeva, però, che era necessario applicare le parole: “cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia” (Matt. 6:33) e cercare attivamente nel dimostrare la sua fede dalle opere.

Dobbiamo, attraverso la fede accompagnata da opere, essere ispirati dall’esempio di Gesù e degli Apostoli. Dobbiamo altresì ogni giorno essere fedeli nella “la gara che ci è posta davanti.” (Eb. 12:1) “Sapendo che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi. Tutte queste cose infatti sono per voi, affinché la grazia possa attraverso il ringraziamento di molti abbondare alla gloria di Dio. Per questo motivo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore va in rovina, pure quello interiore si rinnova di giorno in giorno. Infatti la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria, mentre abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.”—II Cor. 4:14-18

Le buone prospettive relative al modo di condurre una vita piena di compassione per gli altri, può essere trovato nelle parole profetiche riguardante nostro Signore e i suoi fedeli seguaci. “Lo Spirito del Signore DIO è su di me perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona novella … mi ha inviato a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, l’apertura del carcere ai prigionieri.”—è. 61:1



LO SCENARIO DEL FOTODRAMMA DELLA CREAZIONE

La Predicazione Di Pentecoste

I DODICI DISCEPOLI soltanto furono in particolar modo destinati all’ apostolato, per essere testimoni di Gesù per la Chiesa. La loro decisione avrebbe legato sulla Terra le cose legate in Cielo; avrebbe sciolto sulla Terra le cose sciolte in vista di Dio. Ma pur essi non ricevettero la Sanzione Celeste che alla Pentecoste quando furono visitati dallo Spirito Santo. Secondo la “Scrittura,” nessuno è autorizzato a predicare o ad insegnare se non abbia ricevuto lo Spirito di Dio. Solo chi abbia ricevuto questo Spirito, ha la Divina autorità di farlo, indipendentemente dalle ordinazioni terrene.—Isaia 61:1

Tale è il significato delle parole profetiche al riguardo di Gesù, Capo, e della Chiesa, Suo Corpo:— “Lo Spirito di Dio è sopra di Me, perchè Egli mi ha ordinato di annunziare la buona notizia ai mansueti.” Coloro che ricevettero quella unzione Divina, hanno il mandato Divino di predicar la buona notizia. Nessun altro può essere messaggero di Dio.

A compimento delle parole di Gesù: “Io darò a te le Chiavi, del Mio Regno,” San Pietro simbolicamente usò due Chiavi in rapporto con l’Evangelo: la prima Chiave, nel giorno della Pentecoste, per aprire la porta dell’ invito a tutti gli Israeliti che fossero voluti divenir membri del ‘Corpo di Cristo,’ (la Chiesa), per intercessione dello Spirito Santo: e tre anni e mezzo più tardi, egli usò l’altra Chiave per aprire la porta ai Gentili. Cornelio fu il primo Gentile ad essere ammesso alla fratellanza in Cristo.

Migliaia dei più Santi Giudei, per ubbidire al comando di Dio, si recavano ogni anno a Gerusalemme per osservare la Pentecoste. Migliaia pure erano attratti dalle prediche di Pentecoste e diffondevano poi la loro benedizione e la loro luce per tutto il mondo.

Vi sarà, poi, una seconda benedizione di Pentecoste. Soltanto i servi speciali di Dio partecipano della prima e sono assunti al Regno. Con il Regno del Messia, tutti i viventi riceveranno lo Spirito Santo e assisteranno a quanto gli antenati avevano profetizzato.—Gioele 2:28, 29; Atti 2:16-18



Associazione Studenti Biblici Aurora